scacchi bianchi

Migliorare la visualizzazione con e senza scacchiera
esercizi consigliati

Supponendo abbiate a disposizione ogni giorno 30 minuti per allenarvi, i primi 5 devono essere utilizzati per esercizi di visualizzazione, senza la scacchiera.

In modo simile a un pianista che fa le scale, o a un atleta che si riscalda

E' dimostrato che l'abilità di muovere i pezzi mentalmente, fino a ripetere le mosse di un'intera partita, sino a giocare alla cieca, sia correlata al punteggio del giocatore.

Colore delle case

Essenziale: b7, c7, b6, g6, h5 e così via. Segnate il tempo.

Salto di cavallo

Cominciamo da qualcosa di semplice: determinare il percorso da Cb2 a Cd4.
Ci sono diversi percorsi possibili, per il momento basta che ne vediate uno, segnate il tempo.

Un po' più difficile: Il Cavallo bianco in b2 deve dare scacco al Re nero in d4, senza passare per le case adiacenti al Re, altrimenti sarebbe catturato

Per rendere le cose leggermente più facili, va ricordato che il cavallo ad ogni mossa si sposta in una casa di colore diverso, quindi per andare in una casa dello stesso colore, ci vorrà un numero di mosse pari.

L'alfiere

Tutte le case minacciate da un alfiere in c4

Esercizi sulla scacchiera

Salto di cavallo

Su una scacchiera vuota, col cavallo posizionato ogni volta in a1, andando in senso orario a spirale, coprire tutte le caselle

Più difficile: mettere pedoni avversari in c3, c6, f3, f6: il giro deve essere fatto senza andare nelle case dove si può essere catturati

Attacco doppio

Con Re avverso in d4 e Torre in f5, posizionare la propria Donna in tutte le case dove può dare scacco doppio. Quindi spostare la Torre e ricominciare

Il tutto deve diventare automativo, solo vedendo, con e senza scacchiera, senza ragionare

Visualizzazione con scacchiera

Gli esercizi che precedono, sono propedeutici rispetto alla visualizzazione su scacchiera. La capacità di esaminare le sequenze di possibili catture in una posizione (non fermatevi alla prima che vedete) è un requisito fondamentale per potere giocare bene: si concretizza nelle semimosse (ply) che il giocatore è in grado di seguire mentalmente, ovviamente senza muovere fisicamente i pezzi. Se velocemente, ancora meglio. Da un minimo di scarsi, 3 semimosse, a buoni, 10 semimosse. Il testo dell'Anderson citato in bibliografia, è un buono strumento per migliorare: i numerossimi esercizi sono esposti in sequenza di difficoltà, il primo volume dedicato a posizioni varie, il secondo solo all'attacco del Re nell'arrocco.

Si può affrontare come allenamento, con numero di mosse corrispondente alle proprie capacità, oppure, per migliorare, con gli esercizi con una semimossa in più, alla fine quelli minori saranno molto più semplici

Riferimenti

De La Maza, Michael - Rapid Chess Improvement
ICS course
Anderson, Jan - Chess Visualisation Course, 2 voll

Potete allenarvi on line sul sito di visualisation training
Una serie di quiz, con controllo del tempo, su colore delle case, salto di cavallo, e ultima mossa di una sequenza, sempre senza scacchiera!


Buone partite

Niente è regalato nella vita, eseguite gli esercizi, e segnalateci l'efficacia
Seguiteci, aggiorneremo compatibilmente col nostro tempo.

Di seguito la presentazione del libro:

Un avvertimento doveroso, questo non è un libro divertente, ma un manuale noiso, come fare le gamme per un pianista. In modo analogo, se eseguirete gli esercizi, vi aiuterà a migliorare la visualizzazione (magari anche solo da 4 semimosse a 6) e il vostro gioco. La notazione è con figurine.

Sapreste, senza vedere la scacchiera, vedere il percorso di un Cavallo in b2 per dare scacco a un Re in d4, senza passare per la case dove potrebbe essere catturato?

Siete in grado di ripetere la partita che avete appena giocato, senza guardare il formulario?

Conoscenza e abilità non sono sinonomi, benchè di solito la prima sia un presupposto della seconda, ma non basta: se ancora lasciate ( o addirittura mettete) un pezzo in presa, un centounesimo libro di aperture o partite commentate, oltre ai cento che avete già vi sarebbe di poca utilità.

L'universo scacchistico comprende in questo momento almeno 500 Gbytes di libri in formato PDF o djvu, di innumerevoli fortissimi programmi di gioco, di centinaia di filmati di istruzione, degli stessi libri di cui sopra in formato Chessbase, un mare nel quale il giocatore che voglia istruirsi può perdersi.

Qualche libro propone esercizi di visualizzazione senza scacchiera, qualcuno molto facile, qualcuno molto difficile. In entrambi i casi avrete probabilmente abbandonato dopo poco.

In realtà esiste una stretta correlazione tra visione e abilità, come contrapposta alla conoscenza. Il giocatore più abile, vede di più e meglio. Mi ricordo come nei primi tornei, analizzando la partita con l'avversario più forte, mentre io facevo fatica a seguire il formulario, lui andava avanti mossa dopo mossa senza guardarlo. E già avevo sprecato un po' di tempo a registrare le mosse, e qualche volte in modo errato, tanto da rendervi difficile ricostruire la partita.

Invece di proporvi qualche centinaio di indovinelli, o tentare di farvi ricostruire una posizione vista pochi istanti (ho visto una lezione dove il povero allievo non ci riusciva, e il mastro impietoso non andava avanti) proporrò una progressione, che comincia da pochi esercizi sulla scacchiera reale, utilizzando il cavallo, segue con il riconoscimento del colore delle case, il posizionamento e le case minacciate in apertura da cavalli e alfieri, qualche esercizio di mossa di un pezzo singolo su scacchiera vuota, altri esercizi dove dopo una sequenza iniziale breve vi viene chiesto come muovereste, ed avanti con complessità maggiori, fino a sfiorare l'obiettivo ambizioso di giocare alla cieca.

Una cosa importante, sfruttando la possibilità del Kindle di annotare, segnerete il tempo.

E la domanda eventuale sarà su una pagina, e la risposta, che potrete vedere solo per controllare, sulla seguente.

Questa monografia è mirata a giocatori fino alla 2N. Ma è utile come allenamento fino ai CM, che ovviamente possono saltare la parte facile.

1815 il Cancellieri, pag 44 " ... fra gli altri pregi del Gesuita Girolamo Saccheri di S. Remo ... sapeva regolare a un tempo tre diversi giuochi di scacchi, senza vedere lo Scacchiere, conducendoli a mente per tal maniera, che quantunque fossero intavolati per vie diverse, il più delle volte li finiva tutti e tre insieme, con dare lo Scacco matto. Di più, se anche a taluno così fosse piaciuto, ritesseva poi di bel nuovo a memoria tutte le mosse, finchè riconduceva tutti i pezzi al lor posto. ... Questo giuoco non può ben eseguirsi, da chi non è fornito d'ingegno, e di memoria."

Eseguire qesti esercizi di visualizzazione prima di una competizione, ha il significato di allenarsi, come un pianista che fa le scale per allenare le dita prima del concerto.

Purtroppo l'anteprima è breve e non permette di vedere alcun esercizio a parte questo del Cavallo (lo sapete comunque fare?); tuttavia si vede l'indice dei dieci capitoli, che può darvi un'idea del contenuto per verificare se è quanto vi aspettate da questa descrizione.


Elenco di tutti i libri che abbiamo pubblicato, compreso qualche estratto per darvi un'idea dei contenuti.

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